Interrogazione inoltrata al Municipio di Mendrisio, primo firmatario Alessandro Polo, consigliere comunale PPD di Arzo.
Spettabile Municipio,
questo periodo d’emergenza iniziato a giugno e intensificatosi in questi ultimi giorni sta creando problemi logistici dati dal numero insufficiente di strutture presenti sul nostro territorio. Molte persone che arrivano nel nostro paese vorrebbero continuare il viaggio verso nord per raggiungere famigliari e conoscenti ma non sono autorizzate ad attraversare la Svizzera e in questi casi devono essere fermati, registrati e riconsegnati alle autorità italiane.
Visto lo stato di emergenza in cui ci troviamo Confederazione e Cantone hanno deciso di creare un centro per l’accoglienza temporanea dei profughi a Rancate. La mancanza di complete informazioni da parte delle autorità competenti sta creando alcuni malumori nella cittadinanza e quindi per cercare chiarimenti siamo a chiedervi:
- Da quanto tempo il Municipio è a conoscenza di questo progetto?
- Chi gestirà il centro, Confederazione o Cantone?
- Se Confederazione Corpo delle Guardie di Confine o segretariato di Stato della migrazione?
- Se Cantone come e con quali personale?
- Ospitare 150 persone sotto un unico tetto non è di facile gestione, in che modo la sicurezza interna ed esterna sarà garantita? Sono previsti dei controlli all’esterno della struttura?
- È previsto l’impiego dell’esercito?
- Nel comunicato stampa diffuso da Dipartimento delle Istituzioni (DI) si affermava “Al momento sono al vaglio diverse opzioni operative” poi invece si legge che nessun Municipio del Mendrisiotto è stata interpellato. Come mai solo Mendrisio è stato preso in considerazione?
- La Confederazione e il DI dove hanno intenzione di creare il centro a Rancate?
- La Città di Mendrisio avrà dei costi relativi alla realizzazione e alla manutenzione del centro?
- Dai vari media si apprende che i profughi si tratterranno nella struttura un’unica notte, è realistico? Qual è la media d’attesa per il rimpatrio in Italia?
- Nel weekend quando gli uffici della migrazione italiani sono chiusi i migranti dove staranno?
- Abbiamo garanzie dalla Confederazione o dal Cantone che questo nuovo centro sarà temporaneo e legato a questo periodo di emergenza? Vi è timore del Municipio che questo nuovo centro a Rancate dovrà in futuro sostituire o sopperire all’ormai vetusto centro di registrazione di Chiasso?
- Quali investimenti sono necessari e previsti per mettere a norma la struttura? Si possono quantificare?
- Il contratto di locazione sarà stipulato tra il proprietario e chi?
Ringraziando per l’attenzione e la collaborazione porgiamo i nostri più cordiali saluti,
Alessandro Polo
Vera Bosshard
Davide Rossi
Gian Paolo Tommasini
Testo integrale: Interrogazione – Centro accoglienza a Rancate