Circa 1900 giovani domiciliati a Mendrisio pari al 10% della popolazione residente, si trovano nella fase post-formazione (tra 20-29 anni) e quindi pronti a entrare nel mondo del lavoro. Le opportunità di lavoro per giovani residenti nel Ticino scarseggiano e la città di Mendrisio non fa eccezione.
La città di Mendrisio negli ultimi anni ha giustamente investito molto nello sviluppo di poli di formazione d’eccellenza come l’Accademia d’architettura e il progetto della futura SUPSI, ma molti dei nostri giovani vanno anche a formarsi altrove, in altre istituzioni del Ticino o fuori cantone in Svizzera o all’estero. Questi giovani al termine della formazione spesso non rientrano a Mendrisio o partono dopo aver finito la formazione per mancanza di opportunità nella nostra regione. La città contribuisce indirettamente ai costi di formazione, per questo riportare i giovani a contribuire con il loro lavoro alla crescita e allo sviluppo della città significa anche avere un ritorno sull’investimento fatto.
È logico e coerente quindi stimolarli a restare o rientrare a Mendrisio, per esercitare la loro attività professionale. Questi giovani costituiscono una risorsa preziosa per il futuro sviluppo cittadino. Per facilitare loro il rientro e l’insediamento in città, dovrebbero poter beneficiare di agevolazioni per iniziare una nuova attività professionale, soprattutto nei nuclei cittadini e in primis nel Borgo. Riteniamo opportuno investire nel capitale umano della nostra città, i nostri giovani, offrendo loro spazi lavorativi negli stabili comunali o adibiti dal comune nel nucleo storico o nei nuclei dei nuovi quartieri, facilmente accessibili con mezzi pubblici, a condizioni favorevoli per una start-up. Un’esperienza simile è stata promossa in Belgio nella regione della Vallonia per favorire la creazione di giovani aziende nel settore dell’economia creativa e digitale (http://www.creativewallonia.be/ ).
Cresce l’esigenza di spazi lavorativi condivisi per giovani liberi professionisti e aziende giovani di startup in un mercato del lavoro, dove i posti di lavoro classici stanno sempre più scomparendo e il lavoro richiede la massima flessibilità. Con le aggregazioni, la città dispone oggi di edifici non più utilizzati per servizi comunali, i quali potrebbe essere adatti a questa funzione di coworking space (spazi di lavoro condiviso). Sarebbe utile e necessario a medio termine che questi spazi comprendano anche servizi per la cura dei bambini (nidi) per agevolare giovani famiglie nella ripresa del lavoro con figli piccoli a carico.
Assistiamo alle crescenti difficoltà delle attività professionali, commerciali e di ristorazione nel Nucleo Storico di Mendrisio con spazi e negozi sfitti e le recenti discussioni intorno alla Piazza del Ponte testimoniano quanto sia difficile ripopolare il centro storico del Borgo. Affitti alti e garanzie elevate, la mancanza di servizi accessibili per la custodia dei figli se entrambi i genitori lavorano, sono ostacoli che scoraggiano molti giovani dall’iniziare la propria attività lavorativa in città. Riteniamo importante rinforzare il Nucleo storico e gli altri nuclei cittadini da questo profilo, perché sono l’“anima” di vita della nostra città in crescita, non dimenticando la nascita del nuovo centro culturale della Filanda nella stessa area cittadina del nucleo del Borgo e lo sviluppo della piazza del Ponte.
Il regolamento comunale per la concessione di contributi per la promozione economica del nucleo di Mendrisio del 28 febbraio 2007 limita ai soli contributi economici ad attività artigianali e commerciali, escludendo altre attività professionali limitatamente al nucleo storico del Borgo, a un massimo di contributo di CHF 2000 annui per ridurre la pigione oltre a diverse condizioni che devono essere adempiute.
Il regolamento, oltre a contemplare sostegni economici oggi poco realistici come contributi per una giovane impresa, esclude diverse attività professionali (di ristorazione o servizi p.e.) che potrebbero contribuire allo sviluppo del commercio, turismo e delle attività professionali più svariate e perché no, di sostegno alle giovani famiglie, nidi per primi, in questa zona e nei nuclei dei nuovi quartieri, creando nuovi posti di lavoro di qualità e durevoli.
Alla luce di queste considerazioni e della crescita della città di Mendrisio con il processo aggregativo degli ultimi anni, chiediamo di rielaborare il regolamento sopra citato per la promozione economica nei nuclei della città e in favore dei giovani che entrano nella vita professionale di Mendrisio.
Nello specifico chiediamo al Municipio di Mendrisio di elaborare una proposta per:
Istituire un fondo di finanziamento speciale per creare spazi lavorativi, possibilmente in stabili già di proprietà comunale, da mettere a disposizione a condizioni agevolate, ai giovani domiciliati della città di Mendrisio che vogliono iniziare un’attività professionale di qualsiasi tipo nel Nucleo Storico o nei nuclei degli altri quartieri della città di Mendrisio.
Un tale incentivo incoraggerebbe, secondo noi, i giovani domiciliati di Mendrisio a restare o rientrare per iniziare la propria attività professionale “in casa”, con un ritorno anche dal profilo economico e di sviluppo per il comune. Secondo noi la creazione di questi spazi lavorativi per giovani, permetterebbe di ottenere i seguenti vantaggi:
- Favorire l’inserimento professionale dei giovani di Mendrisio e diminuire la disoccupazione e la loro partenza per altre destinazioni e riportare giovani diplomati e laureati di Mendrisio, che si trovano oltralpe e/o all’estero, nella nostra città, con il loro bagaglio di conoscenze e nuove idee
- Creare un valore aggiunto per la città di Mendrisio che godrebbe di nuove forze professionali e start-up nei propri nuclei cittadini
- Dare una nuova destinazione a stabili di proprietà comunale non più in uso per servizi comunali
- Ravvivare la vita nel nucleo, poiché l’insediamento di nuove attività lavorative avrebbe anche un effetto economico positivo per le attività ancora presenti (bar, ristoranti, negozi, ecc.)
- Aumentare la competitività economica della città di Mendrisio nel medio termine
Al fine di raggiungere con successo gli obiettivi sopraccitati e creare un incentivo economico per chi inizia la propria attività, proponiamo nello specifico che il Municipio di Mendrisio adegui il regolamento e elabori soluzioni per offrire spazi lavorativi alle condizioni generali seguenti
- Il municipio identifica, possibilmente nei propri edifici disponibili, spazi idonei a essere adibiti ad attività lavorative per giovani professionisti e agevola nella concessione d’affitto, i singoli cittadini o gruppi di cittadini giovani alla ricerca di spazi adeguati ai loro bisogni professionali/commerciali
- Sovvenziona tramite il suddetto fondo speciale gli spazi in misura significativa, ma fino ad un massimo del 50% del suo costo reale per stimolare la possibilità d’insediamento dei giovani (non oltre 35 anni d’età) domiciliati a Mendrisio su loro richiesta
- Limita la possibilità di beneficiare delle facilitazioni economiche a un massimo di 2 anni, ai residenti giovani con sede della propria attività a Mendrisio e vincolata al proseguimento dell’attività nel medesimo spazio lavorativo a Mendrisio per un periodo fissato nel regolamento.
È nostra convinzione che questa misura, crediamo una prima in Ticino, possa creare un valore aggiunto per la città di Mendrisio. La collocherebbe come innovatrice in Ticino e stimolerebbe in maniera mirata e intelligente, il rilancio economico del Nucleo Storico e degli altri nuclei nei quartieri e l’inserimento professionale dei nostri giovani in questo periodo di crisi sul mercato del lavoro.
Con la massima stima.
I consiglieri comunali:
Evelyne Battaglia-Richi, Paolo Danielli, Monica Meroni