Il Municipio naviga a vista? Ancora per quanto tempo?
Onorevole Sindaco,
Onorevoli Municipali,
negli scorsi giorni il Consiglio di Stato, per bocca del Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia On. Christian Vitta ha comunicato ai media che il Cantone chiuderà l’esercizio 2020 con un disavanzo che potrebbe superare i 300 milioni di CHF. Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, il Cantone ha elaborato almeno due diversi scenari, dei quali il migliore prevede un disavanzo di 175 milioni di CHF e il peggiore cifre rosse per oltre 310 milioni di CHF. La situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente qualora dalla Banca Nazionale Svizzera non dovesse giungere l’usuale contributo ai Cantoni o se il Cantone fosse chiamato a contribuire alle spese, rispettivamente perdite registrate in ambito sanitario.
Visto che il preventivo del Cantone per il 2020 prevedeva originariamente un avanzo di 4 milioni di CHF, a giusta ragione i commentatori hanno parlato di profondo rosso, rispettivamente tsunami in arrivo. Lo scenario descritto per il Cantone è chiaro: contrazione dei ricavi, contrazione dei gettiti fiscali e aumento di determinate spese.
Come il Cantone, anche i Comuni rischiano di vedersi confrontati con scenari assolutamente analoghi. La Città di Lugano ha annunciato prime stime che prevedono un deficit tra i 25 e i 45 milioni di CHF e la Città di Locarno dagli 8 ai 10 milioni di CHF di predita.
Anche la Città di Mendrisio non può evidentemente pensare di poter sfuggire a queste dinamiche ed è quindi quanto mai urgente procedere a definire gli scenari con i quali potrà vedersi confrontata in modo da mettere in atto al più presto possibile le strategie migliori per affrontare la situazione. A maggior ragione a fronte (a) di un preventivo 2020 che già al momento della sua presentazione pronosticava per il Comune un disavanzo di quasi 3 milioni di CHF e (b) del fatto che, stando a quanto indicato, già nel corso dell’esercizio 2019 sarebbero stati esauriti tutti i margini di risparmio sulla spesa.
Il timore, rafforzato dal fatto di non aver sin qui intravvisto alcuno sforzo di contenimento della spesa, è quello che il Municipio si limiti a proporre di elargire qualche aiuto a pioggia e, per il resto, decida di adottare la classica strategia dello struzzo, rinviando l’analisi della situazione finanziaria e delle strategie da mettere in atto a dopo le elezioni comunali.
Il tutto in un contesto nel quale non è difficile pronosticare che il Cantone, come ha sempre fatto in passato allorquando si è trovato a dover risanare i proprio conti, tenterà certamente di tornare a saccheggiare le casse comunali.
A mente di chi scrive, è assolutamente imprescindibile procedere al più presto ad un’attenta disamina della situazione e dei possibili scenari economici e finanziari con i quali potrebbe vedersi confrontata la Città di Mendrisio. Inoltre, il Municipio deve darsi tempi serrati per procedere all’aggiornamento del preventivo 2020, del Piano finanziario e del Piano delle Opere Prioritarie.
Una volta individuati i possibili scenari di riferimento, è opportuno che gli stessi siano discussi con il Cantone in modo da poter verificare la congruenza delle previsioni e, nel contempo, chiarire quali strategie e quali strumenti intenda mettere in campo l’autorità superiore che, dal canto suo, sino a questo momento non ha ancora comunicato granché nemmeno sugli eventuali aiuti e stimoli all’economia che intende implementare.
In tutta evidenza, non v’è chi non veda il fatto che sia assolutamente imprescindibile che il Municipio proceda ad esaminare al più presto la situazione e a chiarire la possibile portata del disavanzo con il quale il Comune potrebbe vedersi confrontato. Non farlo significherebbe navigare a vista e rimandare un problema che, con il trascorrere del tempo, potrebbe aggravarsi ulteriormente.
Avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC, chiediamo al Municipio:
- Il Municipio ha già proceduto ad aggiornare il preventivo 2020 del Comune?
- Il Municipio ha già proceduto ad elaborare degli scenari concreti sulla possibile evoluzione della situazione economico-finanziaria per l’anno in corso?
- L’eventualità in cui si dovesse verificare una seconda ondata di contagi è stata considerata?
- Il Municipio è in contatto con il Cantone per la condivisone degli scenari di riferimento?
- Il Cantone ha già comunicato ai Comuni quali aiuti intende mettere in capo a sostegno della cittadinanza e delle attività economiche?
- Esiste un coordinamento degli interventi tra Cantone e Comuni, oppure la mano destra non sa cosa sta facendo la mano sinistra?
- Il Municipio sta procedendo all’aggiornamento del Piano Finanziario e del Piano Opere Prioritarie? Entro quando saranno disponibili i documenti rielaborati? È in vista un aumento di moltiplicatore?
- Quali misure di risparmio sono allo studio nei singoli Dicasteri?
- Il Municipio sta volutamente facendo melina per evitare di confrontarsi con i problemi prima delle elezioni?
- Sino a questo momento il Municipio sembra orientato a portare avanti tutti i messaggi pendenti, come se nulla fosse. Saranno stabilite delle priorità d’azione per gli investimenti? Prima di assumere eventuali impegni o dare avvio a determinati investimenti non sarebbe opportuno aver portato a termine la verifica dell’effettiva sostenibilità degli scenari ipotizzati?
- A quanto ammontano le spese autorizzate in delega o su mandato diretto dal Municipio per l’emergenza coronavirus?
- A quanto ammontano le spese autorizzate in delega o su mandato diretto dal Municipio dall’inizio dell’anno?
Ringraziando per l’attenzione e la collaborazione porgiamo i nostri più cordiali saluti,
Gianluca Padlina
Davide Rossi
Evelyne Battaglia Richi
Manuel Aostalli
Fabrizio Poma