Il ripensare la Città, con occhi nuovi, passa anche dalla ridenominazione di alcune vie. Il nostro territorio è segnato da strade viali e piazze caratterizzati da nomi di luogo, che spesso ci parlano del territorio che fu, soprattutto nella Campagna Adorna, pensiamo ai semplici via Mulino o viale Canavee ed è disseminato di nomi di personaggi che hanno fatto la storia della nostra regione e del Ticino. Tra questi fino ad oggi due sole donne, la maestra Lisa Vela Cleis (1901-1988), alla quale qualche anno fa venne dedicata a Ligornetto una via anche grazie alla sensibilità dei suoi discendenti, e Adele Duttweiler, a cui a Capolago è dedicata la piazza assieme al coniuge Gottlieb.
Ora la Città si appresta a una piccola, ma significativa svolta. Sette nuove strade e vie verranno dedicate a donne: Ersilia Fossati (1921-1999), Gran Consigliera; Erminia Macerati (1871-1957), maestra; Maria Bernasconi (1869-1953), benefattrice; Flora Ruchat-Roncati (1937-2012), architetta; Sara Radaelli (1835-1919), maestra; Maria Ghioldi-Schweizer (1924-2010), Gran Consigliera, che si affiancheranno ai vari Maspoli, Piffaretti, Borella e Turconi. Questo primo passo contribuirà a portare, seppur lentamente, a una lettura della storia e del territorio, che non sia unilaterale; e alla bella sensazione di imparare passeggiando semplicemente per la nostra Città a conoscere non solo uomini, ma anche donne, che hanno contribuito alla storia del nostro territorio. Pensiamo ad esempio all’architetta Flora Ruchat-Roncati, che assieme ad Aurelio Galfetti e Ivo Trümpy disegnò il centro scolastico di Riva San Vitale e il bagno pubblico di Bellinzona, nota anche per essere la prima donna a ricoprire il ruolo di professore ordinario al Politecnico federale di Zurigo come titolare della cattedra di progettazione architettonica. E questo, oltre che alla volontà politica, anche grazie in particolare al prezioso contributo che da anni svolge l’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino, che da anni si preoccupa della memoria di una storia che sia declinata anche al femminile.
Mendrisio ha intrapreso il discorso verso la parità da alcuni anni, condividendone intenti e obiettivi in modo politicamente trasversale, arrivando anche al bilancio di genere. Anche il gruppo PPD e GG con le sue e i suoi rappresentanti in Municipio e nel Consiglio comunale si batte con convinzione verso una parità a trecentosessanta gradi, proponendo e appoggiando iniziative che vanno in questa direzione. Una linea in cui il PPD crede e per cui si batte e che – con il dialogo e convinzione – porterà avanti con le sue e i suoi rappresentati anche in futuro.
Francesca Luisoni, municipale