Lo scorso mese di luglio è stato approvato il credito quadro con il quale si concedeva alla Polizia Comunale della Città di Mendrisio un budget di CHF 470’000 per l’acquisto di nuovi veicoli.
Questo messaggio è stato analizzato e discusso ampiamente sia in sede commissionale sia in Consiglio comunale, durante il quale si è inoltre invitato a creare un bando di concorso che permettesse di partecipare al maggior numero di marche, sottolineando la necessità di avere uno sguardo attento all’ambiente. Proprio su quest’ultimo punto è bene ricordare che Mendrisio ha ottenuto il label di “Città dell’energia Gold” e che nelle strategie “Mendrisio 2030” viene sottolineato più volte di porre una maggiore attenzione al tema dell’ecologia.
Analizzando però i requisiti tecnici richiesti nei bandi recentemente pubblicati per l’acquisto di nuovi veicoli, emergono delle contraddizioni e delle discrepanze rispetto alle linee guida ambientali della Città, nonché nei confronti dei contribuenti della Città di Mendrisio.
Se per le auto degli Assistenti di Polizia sono state fatte delle scelte oculate e proporzionali all’uso, per gli altri veicoli inseriti negli altri bandi questi criteri non sono stati presi molto in considerazione.
Si richiedono infatti tre SUV in sostituzione delle attuali auto di pattuglia (BMW 330) con carburante a benzina e potenze di almeno 270 CV, una berlina banalizzata di almeno 299 CV e un SUV banalizzato di almeno220 CV. Non vi è quindi dubbio che trattasi di veicoli pesanti e potenti, con consumi particolarmente elevati, specialmente se utilizzati in contesti urbani, i cui prezzi si situano peraltro nella fascia economica medioalta. Tenuto inoltre conto dell’uso a cui questi veicoli sono destinati, prevalentemente di pattuglia su strade urbane e di periferia nella regione più trafficata del Cantone, si ritiene che simili potenze siano assolutamente esagerate ed ecologicamente inappropriate.
Non risulta nemmeno che la Città sia teatro di così tanti crimini che presuppongono scorribande nelle strade cittadine delle nostre pattuglie, come succede invece nei film polizieschi. I cittadini apprezzano comunque la presenza delle pattuglie sulle nostre strade, anche se i veicoli sono semplici utilitarie e non macchine da corsa.
Anche gli accessori richiesti come qualità imprescindibili dei veicoli, peraltro per alcune marche nemmeno offerti quali optionals, lasciano basiti, se si tiene conto dell’uso a cui queste vetture sono destinate: comandi al volante del cambio automatico sequenziale, rivestimento dei sedili in similpelle o cuoio o alcantara, fari LED, regolazione attiva dell’assetto, impianto frenante performance, telecamera con vista dall’alto e tanti altri. Non vi sono dubbi che sono accessori assai costosi ed inutili, al punto che la grande maggioranza delle auto non li ha in dotazione e non sono giustificabili nemmeno dal servizio di pattuglia.
Avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC, chiediamo al Municipio:
- Quali sono le motivazioni che hanno indotto il Municipio a optare per veicoli con le suddette caratteristiche?
- In particolare, per quale motivo si intende acquistare quattro SUV, proprio quando il trend in corso demonizza questo tipo di veicoli nelle città?
- Non ritiene il Municipio che le vetture della Polizia non debbano essere configurate come auto sportive di lusso, ma debbano piuttosto favorire il basso impatto ambientale e l’economicità della spesa?
- Tenuto conto del fatto che la totalità dei chilometri delle auto di pattuglia viene percorsa in strade urbane o extraurbane, dove il consumo di carburante è elevato, per quale motivo il Municipio ha optato per veicoli a benzina, invece di quelli diesel, che consumano nettamente meno, o magari pure elettrici o ibridi?
- I documenti di gara sono trasmessi gratuitamente ai concorrenti, ma l’iscrizione vincola le ditte che non presentano un’offerta al pagamento di CHF 50.- per le spese di riproduzione e di spedizione. Le ditte però vengono a conoscenza dei requisiti minimi soltanto una volta ricevuto il bando di concorso e solo in quel momento posso valutare se possono partecipare o meno. Non ritiene il Municipio che sia sbagliato applicare questa tipologia di “penale”?
- Non ritiene il Municipio che la richiesta di determinate caratteristiche delle vetture escluda dal pubblico concorso una buona parte delle marche che potrebbero comunque fornire vetture adatte allo scopo a cui sono destinate, a prezzi più convenienti, favorendo invece così solo alcune case automobilistiche?
- Può spiegare il Municipio le concrete finalità dei seguenti accessori ed i motivi per i quali si giustificherebbe il conseguente maggior costo:
- comandi al volante del cambio automatico sequenziale;
- rivestimento dei sedili in similpelle o cuoio o alcantara;
- fari LED;
- regolazione attiva dell’assetto;
- impianto frenante performance;
- telecamera con vista dall’alto.
- Può spiegare il Municipio per quale motivo non ha optato anche per le auto di pattuglia, e non solo per quelle degli ausiliari, in favore di soluzioni a emissioni zero, come peraltro fatto dalla polizia cantonale lo scorso mese di novembre, che si è dotata di un veicolo di pattuglia che circolerà pure sull’autostrada? In quale contesto ritiene il Municipio che l’utilizzo delle vetture della Polizia Comunale sia così differente dall’uso richiesto dalla polizia cantonale, da escludere l’acquisto di almeno un veicolo ad emissione zero?
- Non ritiene il Municipio che la scelta operata con i bandi di concorso riferiti ai veicoli, potenti, pesanti ed a benzina si contrapponga alla notoria ed apprezzata “vena green” di cui da decenni il Comune si fregia, dapprima con i progetti Vel, poi con il label di Città dell’energia Gold ed in seguito con vari progetti come “Rifioriamo”, gli inventari degli alberi nei quartieri, gli alberi della vita, le aiuole aromatiche, Mobility car sharing, mobilità elettrica, bike to work, bike4car, Mendrisio in bici ed altre iniziative abilmente illustrate sul sito web della Città?
Davide Rossi
Patrick Valtulini
Emanuele Augugliaro
Gianluca Romanini