Il 1. gennaio 2025 entrerà in vigore l’assetto definitivo delle norme cantonali di di attuazione della Legge federale sulla riforma fiscale e sul finanziamento dell’AVS (RFFA).
In particolare si tratta dei seguenti tre provvedimenti:
- riduzione dell’aliquota cantonale dell’imposta sull’utile delle società di capitali e cooperative dall’8% al 5.5%;
- aumento della percentuale di computo dell’imposta sull’utile nell’imposta sul capitale delle persone giuridiche dall’attuale 10% al 16%;
- introduzione della possibilità per i Comuni di differenziare, entro determinati parametri, il prelievo fiscale tra persone fisiche e persone giuridiche (moltiplicatore comunale differenziato).
Per quanto riguarda il moltiplicatore comunale differenziato il futuro art. 177 cpv. 1bis LOC prevede che: “il moltiplicatore d’imposta per le imposte dirette delle persone giuridiche […] deve ammontare ad almeno il 40% e non può essere inferiore di oltre 20 punti percentuali né superiore di oltre 60 punti percentuali rispetto al moltiplicatore d’imposta delle persone fisiche”.
Il moltiplicatore comunale relativo alle persone fisiche, secondo il futuro art. 177 cpv. 1 LOC, “deve ammontare ad almeno il 40%”.
In estrema sintesi questo significa che il Comune di Mendrisio, mantenendo invariato il moltiplicatore d’imposta delle persone fisiche al 75%, potrebbe fissare il moltiplicatore d’imposta delle persone giuridiche tra il 55% e il 135%.
I Comuni di Novazzano e Stabio, che hanno il moltiplicatore di imposta al 65%, potrebbero invece scendere al 45%, il Comune di Castel San Pietro, attualmente al 55%, potrebbe addirittura scendere al 40%.
Questa situazione impone una riflessione strategica per evitare che il nostro Comune perda attrattiva per eventuali insediamenti di imprese e aziende.
In effetti se i Comuni confinanti dovessero “sfruttare” pienamente il loro margine di manovra e Mendrisio dovesse restare “al palo” ci ritroveremmo con un moltiplicatore d’imposta per le persone giuridiche praticamente doppio rispetto a quello dei nostri vicini.
La presenza di persone giuridiche sul territorio comunale non è importante unicamente per il loro gettito fiscale, ma anche – e soprattutto – per la creazione di posti di lavoro e per l’indotto che esse generano direttamente o indirettamente.
La strategia fiscale di Mendrisio rientra del resto in un approccio olistico in materia di sviluppo socio-economico della Città e deve essere coerente con esso.
A questo riguardo, sul Corriere del Ticino del 22 marzo 2021 si è potuto leggere che “il Municipio ha incaricato una ditta esterna di studiare una strategia di ottimizzazione finanziaria”.
Ci si chiede in proposito se questa strategia di ottimizzazione finanziaria potrebbe essere utile per creare lo spazio finanziario per preservare l’attrattiva fiscale di Mendrisio.
Fatte queste premesse, interpelliamo il Municipio come segue:
- Il Municipio si è chinato sulle norme cantonali di attuazione della Legge federale sulla riforma fiscale e sul finanziamento dell’AVS (RFFA)?
- Se sì, il Municipio ha già elaborato una strategia relativa norme cantonali di attuazione della Legge federale sulla riforma fiscale e sul finanziamento dell’AVS (RFFA)?
- Se sì, qual è questa strategia? Su quali scenari si basa questa strategia?
- Quale ruolo potrebbe eventualmente giocare la strategia di ottimizzazione finanziaria menzionata nell’articolo CdT del 22 marzo 2021?
- A che punto è la discussione su tale studio? Quando è eventualmente prevista una sua condivisione con la popolazione o altre autorità comunali?
Cordiali saluti
Maurizio Agustoni, Manuel Aostalli, Andrea Cantaluppi